Cascina di campagna
- Nr. inventario :
- AGIATI_0068
- Nr. inventario precedente :
- Assente
- PIN :
- Assente
- Autore :
- Luigi Comel
- Cronologia :
- XIX secolo, fine
- Fondo :
- Donazione Alvise Comel
- Tecnica :
- Acquerello su carta
- Misure (base x altezza) :
- 17,5 x 18
- Misure con cornice (base x altezza) :
- Opera priva di cornice x
- Iscrizioni sul fronte coeve :
- Iscrizioni sul retro coeve :
- Iscrizioni sul fronte postume :
- Iscrizioni sul retro postume :
- Acquisizione :
- Notizie storico-critiche
- Bibliografia
- Mostre ed esposizioni pubbliche
- Assenti
- Assenti
- Assenti
- Dipinto
da Luigi Comel
[grafia di Alvise Comel]
- 2003, donazione di Fiorina Comel
L'opera, un dipinto ad acquerello realizzato su di un cartoncino, rappresenta una veduta campestre: una cascina con fieno, attrezzi da lavoro, uno scorcio di cielo. Sebbene il soggetto sia semplice e rustico, la qualità pittorica mette in mostra l'abilità del suo artefice, la maestria nell'uso dell'acquerello, le meravigliose pennellate liquide e l'accurato uso del disegno.
L'opera, uno schizzo dal vero, è una delle poche di Luigi Comel giunte in Accademia degli Agiati.
Luigi Comel (1866-1934) nacque a Gorizia: dopo la prima formazione presso le locali scuole Reali, proseguì gli studi all'Accademia di Belle Arti di Vienna. Ottenuto il diploma, avendo necessità di trovare un'occupazione economicamente stabile, decise di dedicarsi all'insegnamento e di abbandonare l'attività privata. Nel 1892 ottenne l’abilitazione all’insegnamento e nel 1895 giunse a Rovereto, dove ricevette l'incarico di insegnante di disegno libero alla Realschule di Rovereto. Qui rimase fino al 1913, anni in cui formò decine e decine di studenti nella pratica del disegno libero, sia in aula sia all'aperto. Nel 1913, per sopraggiunte necessità familiari, si trasferì a Gorizia.
Luigi Comel (1866-1934) nacque a Gorizia: dopo la prima formazione presso le locali scuole Reali, proseguì gli studi all'Accademia di Belle Arti di Vienna. Ottenuto il diploma, avendo necessità di trovare un'occupazione economicamente stabile, decise di dedicarsi all'insegnamento e di abbandonare l'attività privata. Nel 1892 ottenne l’abilitazione all’insegnamento e nel 1895 giunse a Rovereto, dove ricevette l'incarico di insegnante di disegno libero alla Realschule di Rovereto. Qui rimase fino al 1913, anni in cui formò decine e decine di studenti nella pratica del disegno libero, sia in aula sia all'aperto. Nel 1913, per sopraggiunte necessità familiari, si trasferì a Gorizia.
Durante il Primo conflitto bellico fu esule, con la famiglia, a Vienna; così dal 1918, al ritorno in patria, riprese ad insegnare al liceo locale.
Si spense nel luglio del 1934 per un malore, accusato al ritorno da un viaggio a Grado.
- Opera inedita.
- Opera mai esposta pubblicamente.