Ritratto di Fiorina Comel
- Nr. inventario :
- AGIATI_0070
- Nr. inventario precedente :
- Assente
- PIN :
- Assente
- Autore :
- Luigi Comel
- Cronologia :
- 1904
- Fondo :
- Donazione Alvise Comel
- Tecnica :
- Olio su cartoncino
- Misure (base x altezza) :
- 17,5 x 18
- Misure con cornice (base x altezza) :
- Opera priva di cornice x
- Iscrizioni sul fronte coeve :
- Iscrizioni sul retro coeve :
- Iscrizioni sul fronte postume :
- Iscrizioni sul retro postume :
- Acquisizione :
- Notizie storico-critiche
- Bibliografia
- Mostre ed esposizioni pubbliche
- 1904
- Assenti
- Assenti
- Dipinto da
Luigi Comel
A. C.
[grafia di Alvise Comel]
- 2003, donazione di Fiorina Comel
L'opera è un meraviglioso ritratto di Fiorina Comel, figlia dell'artista. Mostra il viso e il busto di una giovane bambina, dai lunghi capelli mori. La qualità dell'opera è molto elevata e mostra l'abilità del suo artefice, nonché la sua maestria nella resa degli incarnati, qui molto caldi, e del profilo psicologico del ritrattato. La data dell'opera è tracciata in basso a destra.
Luigi Comel (1866-1934) nacque a Gorizia: dopo la prima formazione presso le locali scuole Reali, proseguì gli studi all'Accademia di Belle Arti di Vienna. Ottenuto il diploma, avendo necessità di trovare un'occupazione economicamente stabile, decise di dedicarsi all'insegnamento e di abbandonare l'attività privata. Nel 1892 ottenne l’abilitazione all’insegnamento e nel 1895 giunse a Rovereto, dove ricevette l'incarico di insegnante di disegno libero alla Realschule di Rovereto. Qui rimase fino al 1913, anni in cui formò decine e decine di studenti nella pratica del disegno libero, sia in aula sia all'aperto. Nel 1913, per sopraggiunte necessità familiari, si trasferì a Gorizia.
Luigi Comel (1866-1934) nacque a Gorizia: dopo la prima formazione presso le locali scuole Reali, proseguì gli studi all'Accademia di Belle Arti di Vienna. Ottenuto il diploma, avendo necessità di trovare un'occupazione economicamente stabile, decise di dedicarsi all'insegnamento e di abbandonare l'attività privata. Nel 1892 ottenne l’abilitazione all’insegnamento e nel 1895 giunse a Rovereto, dove ricevette l'incarico di insegnante di disegno libero alla Realschule di Rovereto. Qui rimase fino al 1913, anni in cui formò decine e decine di studenti nella pratica del disegno libero, sia in aula sia all'aperto. Nel 1913, per sopraggiunte necessità familiari, si trasferì a Gorizia.
Durante il Primo conflitto bellico fu esule, con la famiglia, a Vienna; così dal 1918, al ritorno in patria, riprese ad insegnare al liceo locale.
Si spense nel luglio del 1934 per un malore, accusato al ritorno da un viaggio a Grado.
- A. Comel, Luigi Comel pittore goriziano, Udine, 1976.
- Opera mai esposta in mostre.