Donazioni Rapuzzi-Leonardi-Casetti

Opere dell’artista Vittorio Casetti, di Sacco (Rovereto), giunte in due diversi momenti, per donazione di Bianca Maria Rapuzzi (1968 circa) e poi, nel 2023, da Ludmilla Leonardi. Comprende disegni, specialmente taccuini, ma anche dipinti, progetti per decorazioni murali e cartoni per affreschi. 

Vittorio Casetti
L'artista nasce a Rovereto nel 1891. Figlio di un fabbro, rimase orfano del padre nel 1896. Non potendo badare a lui, la madre Virginia fu costretta a portare il figlio in collegio a Trento: qui Casetti frequentò le Scuole Reali, terminate le quali trovò lavoro presso una tipografia roveretana. 
Allo scoppio della Guerra, l'artista fu spedito sul fronte orientale, in Galizia, dove pochi mesi dopo fu fatto prigioniero dai russi e internato a Petropawlosk: tornato in Italia, ripartì presto come ufficiale dell'esercito regio in una spedizione dedicata al recupero dei prigionieri italiani in estremo oriente. 
Finito il periodo bellico, Casetti ottenne il diploma di disegno presso l'Accademia albertina di Torino e si stabilì a Roma, dove aprì uno studio personale nel 1930, in via Trieste n°62. 
Dopo le vicende della Seconda Guerra Mondiale, l'artista tornò a Roma. Venne a mancare nel 1977 a Rovereto.